La leggenda narra che la Hula sia stata donata agli uomini dalla dea Hi’iaka, la sorella minore di Pele, la grande dea del vulcano.
Hi’iaka amava passare il suo tempo nella foresta con la sua amica Hopoe.
Ascoltavano il fruscio del vento tra gli alberi, il cinguettio degli uccellini, l’acqua scorrere nei ruscelli. Quello era il linguaggio della natura e le due amiche desideravano tantissimo poterlo imparare.
Laka, la dea della foresta, rimase molto colpita da quell’amore incondizionato per il suo regno, così decise di fare un regalo alle due ragazze.
Inviò ad Hopoe un sogno in cui la foresta parlava con il suo linguaggio: il fischio del vento, i versi degli animali, le gocce di pioggia…
Al risveglio Hopoe ricordava tutto benissimo ed era in grado di capire la foresta.
Andò subito da Hi’iaka e le raccontò il sogno, ma non con le parole: usò i movimenti del suo corpo. La danza era il modo più semplice per lei di riprodurre il linguaggio della natura.
Hi’iaka imparò la danza e così entrambe furono in grado di narrare le storie della foresta.